Funziona così con i cinepanettoni, sin dai tempi dei Vanzina: qualche anno di film azzeccato, due o tre anni di carenza di idee e film da dimenticare. E' appena successo con Natale in Sudafrica e Vacanze di Natale a Cortina la volta prima era stata Natale in India e Christmas in love.

Natale in India è forse il film più brutto dei Natali 2000 pre divisione della coppia Massimo Boldi-christian De Sica. La trama è la stessa di sempre: un gruppo di persone si ritrova in vacanza nella stessa località.

Fra queste Christian De Sica truffatore incallito e burino e Massimo Boldi, il giudice che lo perseguita, patito di yoga e meditazione. I 2 si erano già incontrati sedici anni prima in una clinica per la nascita dei rispettivi figli e, il sospetto che a causa di un black-out ci sia stato uno scambio di culle si insinua già nei primi minuti di film. A loro si aggiungono Biagio Izzo, l'avvocato di De Sica con la bella moglie Giulia Montanarini, aspirante attrice che deve ricoprire il ruolo della moglie di De sica per incastrare il giudice, i Fichi d'India trapezzisti del Circo di Moira Orfei, all'inseguimento di un prezioso rubino e Vomito cantante rap rincoglionito su imitazione di Eminem. Per il resto la storia è la stessa di sempre. rutti e scorre a volontà.

Tantissimo il product placement e, se si pensa che il film uscì il 19 dicembre 2003 esattamente 28 giorni prima della legge Urbani, si può dire che 70 marche sono un tantinello esagerate. Fra le tante presenti è particolarmente interessante l'analisi che aveva fatto Gerardo Corti in Occulta sarà tua sorella. il film era un film sponsorizzato dalla tre che aveva fornito i telefonini, peccato che il product placement della 3 sia completamente inesistente se si escludono i titoli di coda. "Come si evince dal titolo i nostri due eroi vanno in India e per farlo devono prendere l'aereo. In aeroporto era stata prevista una scena per Maserati (altro sponsor del film) che doveva essere esposta in uno stand all'interno. La produzione a quel punto è caduta in un errore imperdonabile per chi si occupa di product placement: montare lo stand accanto allo stand Vodafone e lasciar passeggiare la splendida standista nel suo piccolo vestito da Babbo Natale all'interno della scena, facendo ovviamente cadere lo sguardo degli spettatori sullo stand. Le lunghe gambe della vodafone cancellavano in un istante sia 3 che Maserati"