E' appena terminata su Rete4 la 16° stagione di Donnavventura il programma che in questi anni ha portato belle donne in giro per il mondo in viaggi avventurosi.
Ammetto di non essere mai stato un fan del programma ma quest'anno nell'ottica dysgrouppiana sono stato costretto a guardarlo (così come altri programmi di cui avrei fatto volentieri a meno) e alla fine ho scoperto che non è prorpio malvagio del tutto e per di più è stracarico di product placement di 3 tipi.
L'unica cosa che non si capisce dove stia l'avventura. Chiara, Jennifer, Veronica, Noemi, Barbara, Marghetita, Stefania, Michela, Giorgia, Alice, Ana e Sara sono partite in direzione Madagascar dove sono venute a contatto con la popolazione locale, hanno girovagato per i vari parchi e festeggiato nei migliori locali come Restaurant Le Cafe de la Gare a Tana (product placement del primo tipo). E fino qui tutto bene, peccato che da li le nostre eroine siano partite per un'avventura che le ha portate a visitare i migliori paradisi del mondo dalle Mauritius alle Maldive passando per gli Emirati Arabi, Dubai in testa, dove i leitmotiv erano alberghi di lusso, sauna e massaggi, immersioni alla ricerca di pesci, spiaggia, shopping, gite in elicottero o macchina scortate dalla polizia/esercito, feste esclusive. Cazzo, la faccio anch'io la donna avventura!
Incredibile poi, come dovunque andassero, riuscissero a catturare l'attenzione di tutti gli autoctoni, fossero pescatori, mercanti, giornalisti o sceicchi miliardari. Strano. Una troupe televisiva composta da un gruppo di strafiche con magliettine attillate e minipantaloncini sicuramente non avrebbe attirato la curiosità di nessuno ai quartieri spagnoli di Napoli o all'Università Cattolica di Milano ne tantomeno a Campo dei fiori. Che gente strana c'è in giro!
Ma veniamo al product placement.
Innanzitutto il location placement dei posti visitati che sono tutti abbastanza abbordabili (in senso di sicurezza, non certo di portafoglio) da parte del pubblico del programma. Oltre al location le varie strutture e servizi logistici vari: da Air mauritius al Burj Al Arab (la famosa vela a 7 stelle) dove riescono ad alloggiare in una suite di 400 metri quadri.
Fra gli sponsor veri e propri il migliore è Mitsubishi visto gli sforzi che, a volte, gli fanno fare dimostranto la potenza e l'affadibilità del mezzo. Al secondo posto Bionike fra gli sponsor ma vincente in quanto non solo è piazzato a caratteri cubitali sui parabrezza delle auto ma anche sulle tette delle protagoniste.
Fra le altre marche RTL 102.5, TNT, Yokohama, SanDisk e Alviero Martini.